LaRecherche.it
Scrivi un commento
al testo di Marina Pacifici
|
|||
Sul sentiero della nostalgia
il ricordo dolcemente sorride ed un giorno insieme vola sulle ali fulgido di gioia nel cielo dell'elegia. Erano sincroni i nostri passi nel gelo di gennaio sotto le mura dell'abbazia sopite nei secoli ad ascoltare preghiere e cauti passi. Il campanile rintoccò l'ora di una stagione prodiga di doni quando la tua mano strinse la mia. E c'inoltrammo nel silenzio perfetto del chiostro che mitigò dell'imminente commiato la malinconia. Spalancò solenne le paterne braccia per noi il convento benedettino nel bacio della pioggia di un inverno indimenticabile in cui l'amore sorridendo ci passò vicino. |
|